di Andrea Pesaresi
Eccomi finalmente, che bello, ciao a tutti.
Sono Andrea e faccio il mio ingresso ufficiale nella mailinglist, che esperienza strana, una pioggia di messaggi che non riesco a capirne il verso, qual'è il primo, uno risponde a una cosa che gli ha detto un altro, non fateci caso, prima o poi comincero a capire come vanno le cose.
Allora scriviamo questo benedetto articolo, che non so nemmeno come si fa, scriverò un po di boiate.
E' giovedi sera e chiamo il mio amico, nonchè neo timoniere, Danilo Malerba, colui grazie al quale è nato tutto questo per me e che non riuscirò mai a ringraziare abbastanza, gli dico che vado in stazione a fare i biglietti e chiedo se ha già fatto lui il biglietto Milano-Brescia o se devo farlo io e lui mi dice che ha già fatto i suoi biglietti e che non ci saremo incontrati a Milano ma che ognuno sarebbe arrivato a Brescia per conto proprio, poi mi deve salutare perchè è a scuola e c'è la lezione di storia, io rimango molto amareggiato e mentre vado in stazione penso '' adesso mi invento una scusa e quasi quasi domani non ci vado''.
Danilo mi avrebbe ammazzato, ma questo è un mio modo di reagire quando accadono cose che avevo previsto in modo diverso, ma poi la ragione a preso il sopravvento e ho fatto il biglietto.
E' venerdì mattina ed esco un po tardi dal lavoro, sono le 13.03 e alle 13.26 parte il mio intercity plus Livorno-Milano, la causa è stata una paziente molto carina con la quale volevo intrattenermi il più possibile, adesso penseranno tutti '' il solito maiale'' ma siete sicuramente prevenuti nel giudizio, comunque percorro a piedi il più velocemente possibile la distanza tra ospedale e stazione e arrivo in tempo.
Danilo mi chiama mentre sono in viaggio e mi comunica che sta facendo di tutto per cambiare il suo biglietto e che mi aspetterà a Milano per fare insieme il resto del viaggio e ciò non può che rallegrarmi.
Arrivo a Milano e trovo Dan che mi aspetta sul binario, scippo il mio amico al personale dell'assistenza disabili e saliamo sul treno.
Arriviamo a Brescia e ci dirigiamo alla stazione degli autobus per fare i biglietti ma è chiusa e una inserviente che faceva le pulizie ci dice di prenderli al '' Bar Centro'' li di fronte, dove c'è un cinese che parla bresciano ma che fa dei panini decenti, usciamo dal bar con i biglietti in tasca e i panini in mado e in mezzo ad un vento gelido mangiamo e aspettiamo il nostro autobus per Toscolano, l'autobus arriva e noi saliamo ancora con i nostri panini in mano e l'autista, con marcato accento siciliano, ci dice che non si mangia sull'autobus, praticamente un siciliano tedesco, allora scendiamo e finiamo i nostri panini fuori nell'attesa che l'autobus parta.
Arriviamo alla fermata in piazza a Fasano, dove ci hanno comunicato di scendere, e attendiamo qualcuno; arriva il vecio, ovvero Patucelli, alla guida di un furgone dell'Anffas, della quale saremo ospiti.
Arriviamo alla struttura ospitante, scuderie ristrutturate della villa Zanardelli: il posto è bellissimo, mi piace un sacco e finalmente rivediamo i nostri amici, che a me fa sempre un casino piacere rincontrare.
Non so se questo riesco a trasmetterlo di persona, ma è veramente così, ogni volta che dobbiamo affrontare un lungo viaggio è sempre la solita storia: è talmente stressante il tempo perso nel viaggio che ogni volta avrei voglia di rinunciare, poi ritrovo voi e dimentico le fatiche del viaggio e mi ritorna il buonumore, mi sento contento di avervi come amici, anche se al di fuori dell'ambiente di homerus poi magari ci sentiamo molto di rado, ma ogni volta che vi rincontro è come riprendere dall'ultima volta che ci siamo incontrati e il tempo trascorso nel mezzo è come se non contasse.
Quel tenerone del mio amico Dan mi ha pure fatto la sorpresa di trovare il letto già pronto, sei un tesoro!
E' sabato mattina, ed è di rigore la classica coda ai bagni per docce e bisogni vari, poi colazione e si parte con il furgone-pulmino per il circolo velico di Toscolano …. e il buon Dio mi fa una sorpresa: mi manda Federica!
Ok il mio regalo l'ho avuto, d'ora in poi può accadere di tutto ma la mia testa ormai è su un altro pianeta.
Finalmente si salpa, io e Danilo saliamo sul gommone con gli arbitri (Federico Osti e Marcello), attendiamo il nostro turno, la seconda e la terza gara, siamo tesi ed emozionati, faremo le solite figuracce? E' ovvio!
Ok, il primo match contro Anna Gamba e Luigi versa a nostro favore, vittoria un po raffazzonata ma ci accontentiamo alla grande, è il turno di scontrarci con i nostri più acerrimi nemici, Silvia Parente e Alessandro Malipiero, il secondo di gran lunga il più odiato.
Purtroppo abbiamo la peggio, ma cosa vuoi farci, noi siamo velisti per caso, ancora dobbiamo trovare la nostra dimensione!
il vento che già era poco scarseggia ancora di più e si fa una sosta per il pranzo, si sbarca e si va in pizzeria, io prendo insalata, macedonia birra, l'insalata, più insalatina che insalatona, 12 euro, è un furto.
A tavola sono seduto a fianco al patron, Alessandro Gaoso, il quale ordina una insalata greca ma invece si ritrova nel piatto una pizza greca, che distribuisce a chi ne vuole; ne da una fetta persino a me!
Ultimamente quest'uomo mi diventa sempre più simpatico: le prime volte che lo incontravo mi sentivo come se non esistessi, adesso invece godo di un minimo di considerazione, in alcuni momenti sembra anche che riconosca chi sono, è fantastico!
Si alza il vento, presto ritorniamo tutti in barca e si portano a termine le regate del primo turno, poi a sera si ritorna alle scuderie, doccia, cena e poi in pizzeria a cercare un po di svago, d'altronde è sabato sera, però purtroppo non c'è Federica, peccato!
E' domenica mattina, colazione e poi al circolo, sembra che ci sia un po più di vento del giorno prima, saliamo sull gommone dove oggi troviamo Giulio Comboni, però senza voce, causa tifo del giorno precedente ai campionati italiani di canottaggio del figlio Davide.
E forse è una fortuna che sia afono almeno non potrà infierire più di tanto !
Io e Danilo attendiamo il nostro turno, e perdiamo miseramente entrambi i match: con le manovre a bordo forse siamo stati un po meglio del primo giorno ma siamo comunque demoralizzati, il vento cala definitivamente e noi riportiamo la nostra barca in porto per poi pranzare a panini.
Mentre si mangia io e Danilo pensiamo a cosa fare, restare o andare, il viaggio è lungo, le nostre prossime regate sono molto in là nella lista e il vento non si sà quanto protrà durare e di che intensità sarà, decidiamo di partire, salutiamo gli amici a malincuore, ci dispiace non rimanere per la premiazione e non vedere che Parente e Malipiero come al solito arrivano secondi.
Aspettiamo quasi un'ora l'autobus sotto il sole cocente, Danilo si mette la cerata nonostante il caldo per proteggersi gli avambracci ustionati, saliamo finalmente e comincia l'odissea del ritorno a casa.
Arrivo a casa quasi alle 23.00, stanco ma contento per le belle sensazioni vissute.
E la premiazione?
Me la sono potuta solo far raccontare.
Si è svolta nel salone delle scuole medie di Toscolano, dove erano presenti, naturalmente la nostra madrina, la Signora Leonesio, che dall'anno scorso ci segue con entusiasmo, i nostri volontari e amici Alessandro Patucelli,che praticamente ha passato con noi queste giornate in acqua e fuori supportandoci in tutto, Giulio Comboni e Isidoro, diverse autorità, il vice sindaco e l’assessore allo sport del comune di Toscolano Maderno, il sindaco di Bogliaco Scarpetta, che ci ha promesso uno spiedo per tutti, il presidente del circolo vela di Toscolano Maderno, oltre all'amico Sante Bonomo, delle cantine della Val Tenesi che ci ha organizzato e offerto un ottimo rinfresco, la segretaria della nostra associazione Sabrina, e la nuova volontaria Federica..
Durante la manifestazione oltre a premiare gli equipaggi partecipanti, sono stati premiati i campioni del mondo BSI, al ritorno dalla Nuova Zelanda: Giulio Comboni, PierLuigi Omboni, Luigi Bertanza e Elisabetta Bardella.
I miei ringraziamente vanno a tutti voi perchè è solo grazie a voi che riusciamo a portare avanti questi importanti appuntamenti.
Ho finito, ora potete fare tutti i commenti che volete, sappiate che ci ho messo un pomeriggio per scriverlo, per cui abbiate pietà, spero che passi molto tempo tra questo e il prossimo articolo.
Grazie Diego per avermi iscritto alla mailinglist, un saluto a tutti e a presto
Di seguito la classifica finale:
primo posto Bertanza-Bardella
secondo Parente-Malipiero
terzo Prudenzano-Ruisi
quarto Tromboni-Carantini
quinto Poloni-Chiapello
sesto Malerba-Pesaresi
settimo Gamba-Bianchetti