Vela: ARTICOLI : Carlo Azeglio Ciampi :

Tramite la Lega Navale Italiana - Sez. di Varazze, il Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi aveva espresso il desiderio di vedere i ciechi di Homerus navigare. Almeno così mi era stato detto ed io, educato a rispettare i desideri del Capo dello Stato come fossero ordini, ho abbandonato nel pomeriggio del 21 maggio il gruppo dei 6 velisti, che a Londra disputavano la finale della sfida Anglo-Italiano con formula match-race, per andare all'appuntamento a Genova del 22 maggio con un altro gruppo di ciechi che mi aspettava in Italia:
Zanardi Leonardo con Burceni Roberto su una imbarcazione e Gamba Anna e Parente Silvia sull'altra.
Come volontario, sempre altamente positivo, il tuttofare Alessandro Patucelli.
Dopo poche ore di sonno, già di buon mattino, eravamo al porto per preparare tutte le attrezzature con le necessarie boe sonore, le imbarcazioni ed effettuare prove nautiche conoscitive.

Quando arrivò il Presidente ebbi modo, alla mia età, di fare una nuova esperienza.

Finora questi avvenimenti li avevo vissuti da dietro le transenne e tutti, credo, abbiamo potuto sperimentare la ressa della gente e gli spazi minimi per respirare.
Non avete idea che cosa sia trovarsi in mezzo alle transenne, nel "corteo" del Presidente, circondato da ministri, sindaci, autorità, giornalisti, fotografi e guardie del corpo.
Se non avete gambe buone, equilibrio e forza fisica, è bene che scegliate di stare ai lati del corteo, perchè improvvisamente un numero imprecisato di alti e robusti individui, distinti solo nel modo di vestire perchè tutti con cravatta ed abito blu, ma dai modi bruschi, improvvisamente, dicevo, come un'ondata, Vi investono e spostano tutto ciò che si trova sul loro cammino. Se poi Vi mettete una mano in tasca Vi trovate quasi ammanettati.
Guardando meglio poi, la persona che Vi apostrofa con un: "E Lei che ci fa qua?" Vi accorgete che portano tutti un uguale distintivo.Beh! Debbo però precisare, che tra tutti i "blu, incravattati" io ero l'unico a vestire in tuta da vela con giacca gialla, salvo una signora (giudice costituzionale) che vestiva anche una giacca gialla, ma di seta e comunque, anche senza questo particolare, facilmente distinguibile da me. Ma avevo anch'io il mio angelo custode vestito di blu: il Presidente della Lega Navale Italiana - Sez. di Varazze, sig. Cingolani Walter, che continuava a gridare.
"Lasciate passare Gaoso che deve parlare con il Presidente" E così mi trovai sulla lanciamissili a fianco del Presidente che mi dedicò parecchia attenzione, meravigliato di sentir parlare per la prima volta della vela autonoma per non vedenti.


L'attenzione del Presidente incuriosì anche la dottoressa Fernanda Contri ed il giornalista Arrigo Lievi ai quali ebbi modo di illustrare bene il progetto.

Se il giorno lo si riconosce dal mattino, fu un buon inizio.
Ora attendiamo i frutti, ma nel frattempo daremo inizio a nuove attività.